EVENTI a Roma riguardanti Medio Oriente e Mondo Arabo (Calendario)

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16- Manifestazione per Gaza (COMUNICATI STAMPA)

COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO: 

TUTTI IN PIAZZA CONTRO IL MASSACRO.

A ROMA, VENERDI’ 16 ALLE 17.30 A MONTECITORIO

In tutta Italia si stanno organizzando iniziative per domani, venerdì 16, contro la nuova aggressione israeliana a Gaza. A Roma, il Coordinamento Freedom Flotilla Italia – Benvenuti in Palestina e l’Associazione Amici della Mezzaluna Rossa Palestinese hanno indetto una manifestazione alle 17.30 davanti al Parlamento, in Piazza Montecitorio. Portate kefyeh, bandiere palestinesi e bandiere delle Freedom Flotilla.

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In tutta Italia si stanno organizzando iniziative per domani, venerdì 16, contro la nuova aggressione israeliana a Gaza.

A Roma,
il Coordinamento Freedom Flotilla Italia
Benvenuti in Palestina
e l'Associazione Amici della Mezzaluna Rossa Palestinese hanno indetto una manifestazione

Venerdì 16 novembre manifestazione alle 17.30
davanti al Parlamento
in Piazza Montecitorio a Roma

Portate kefyeh, bandiere palestinesi e bandiere delle Freedom Flotilla.

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COMUNICATO STAMPA COMAI:

Co-mai
La Comunità del Mondo Arabo in Italia
جالية العالم العربي في إيطاليا

La co-mai esprime solidarita' al popolo palestinese

Interviste con agenzie di stampa ,Tv e Radio con il  Presidente della Co-mai ed esponente della comunita' palestinese in Italia Foad Aodi che insieme al Consiglio Direttivo  è in contatto continuo con  il Direttore Generale  della Mezzaluna  palestinese a Gaza Dr. Kalad Gjwda, le comunita' palestinesi in Italia e la Mezzaluna palestinese in Italia.

la Co-mai aderisce al Sit-in ,
Venerdi 16.11 ore 17.30, in Piazza Montecitorio per la solidarieta' al popolo palestinese.

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RASSEGNA STAMPA COMAI:


GAZA. 130 feriti, anche gravi. 250 missili sparati,  ...

www.notiziegeopolitiche.net/?p=19428
3 ore fa - Dopo i raid di Israele su Gaza la notte scorsa, si registrano 15 morti, di cui 3 bimbi, e 130 feriti. ... E' il bilancio tracciato da Foad Aodi, presidente dell'Associazione medici di origine straniera in Italia, dopo aver parlato con il ... 4 del 25.2.2012 ...

MO:Gaza;Comunita'arabe Italia, tutti facciano passo indietro - Israele ..
http://www.ansamed.info/ansamed/it/notizie/stati/israele/2012/11/15/MO-Gaza-Comunita-arabe-Italia-tutti-facciano-passo-indietro_7801273.html

4 ore fa - Giovedì, 15 Novembre 2012 | 7:30 ... l'Unione europea e le Nazioni Unite rilancino immediatamente il processo di pace'', ha spiegato Foad Aodi, presidente del...


Gaza: si aggrava bilancio vittime, 15 morti, 130 feriti - Palestina - Ans
http://www.ansa.it/ansamed/it/notizie/stati/palestina/2012/11/15/Gaza-aggrava-bilancio-vittime-15-morti-130-feriti_7800580.html
5 ore fa - Giovedì, 15 Novembre 2012 | 5:55 ... Foad Aodi, esponente della comunita' palestinese in Italia e presidente del Comai, le Comunita' del Mondo arabo in Italia, ...

Gaza: 15 killed, 130 wounded by Israeli air strikes (2) - Palestinian ..
http://www.ansa.it/ansamed/en/news/nations/gaza/2012/11/15/Gaza-15-killed-130-wounded-Israeli-air-strikes-2-_7801818.html
3 ore fa - ... Italy (Co-Mai) President Foad Aodi, who also represents the Palestinian community in Italy, ... Aodi called on Italian President Giorgio Napolitano and on Premier Mario Monti to ... Italy: Employment, GDP to fall in south 2012-2015, OBI says

مقتل 15 واصابة 130 بسبب الغارات الجوية الإسرائيلية على غزة
أنسامد روما في 15 نوفمبر /تشرين ثان/ قال رئيس الهلال الأحمر الفلسطيني...


Ufficio Stampa Co-mai
www.co-mai.it
http://www.facebook.com/groups/78254072931/

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COMUNICATO STAMPA AMICI DELLA MEZZALUNA ROSSA PALESTINESE

In Israele si moriva di paura …
 
In Israele si moriva di paura, mentre a Gaza si muore per davvero. Non è una differenza da poco, ma per la maggior parte dei mass media la differenza non si vede. O si vede al contrario, attraverso una lente deformata e giustificazionista del “diritto alla sicurezza”. Un neonato di 11 mesi carbonizzato da un missile israeliano, una bimba di 4 anni e una di 7 uccise da una bomba, una dozzina di bambini in fin di vita, hanno diritto a minor comprensione di un bambino israeliano spaventato.

Mentre decine di droni armati di missili e numerosi F16 armati di bombe sganciano i loro oggetti di morte e colpiscono oltre 100 persone uccidendone 10 in un solo giorno, il Presidente degli Usa, Nobel Obama, invoca il diritto di Israele a difendersi . Forse ha preso un lapsus? Forse voleva dire che in base al diritto internazionale sono i palestinesi sotto assedio che hanno diritto a difendersi.
 
Purtroppo non è un lapsus, ma è la solita spudorata  menzogna che si basa su una narrazione strutturata su due pilastri che servono da premessa sbagliata: spostare i tempi, invertire i ruoli. Funziona da sempre, e chi non sta al gioco perde il posto. Punto.

In questo momento arriva la notizia di tre israeliani uccisi da un razzo palestinese. Sincero cordoglio, noi non vogliamo la morte. Ma vogliamo che i mass media impegnati professionalmente e onestamente ricordino con il loro lavoro che la sicurezza non si ottiene assediando e bombardando ma solo imponendo il rispetto alla giustizia e alla legalità internazionale.
 
Secondo la IV Convenzione di Ginevra un popolo sotto occupazione ha il DIRITTO a difendersi e a ribellarsi all’occupante. Secondo il Diritto internazionale, in particolare l’art. 51 della Carta ONU, in situazione di conflitto dichiarato, esattamente come lo stato di guerra dichiarato da Israele verso Gaza, quel popolo ha diritto a difendersi e a resistere.

Se questa, come noi crediamo, confortati dal Diritto, è la premessa corretta da cui partire, la conseguenza per la sicurezza di Israele non può che essere l’abbandono dell’illegalità dell’assedio e dell’occupazione. Ignorarlo equivale a macchiarsi di concorso morale in crimini contro l’umanità, quello che il Presidente Abu Mazen potrà denunciare un momento dopo il riconoscimento dello Stato di Palestina come Stato, benché non membro, da parte dell’Assemblea Generale dell’ONU. Esattamente ciò che Israele, col favore del Nobel Obama, cerca di evitare.
 
Tutto questo il presidente Obama lo sa, noi lo sappiamo, Israele lo sa, anche gli operatori dell’informazione, almeno quelli professionalmente preparati lo sanno, ma all’opinione pubblica viene passato un messaggio diverso: quello che i “terroristi” sparano razzi da cui Israele deve difendersi e non piuttosto che Israele ha dichiarato guerra e assedia da sei anni la Striscia e occupa da decenni la Cisgiordania. Israele commette atti di terrorismo continuo, che la complicità di un lessico giornalistico accomodante definisce “omicidi mirati” quando non addirittura  “operazioni di pace”.

Noi siamo un’associazione umanitaria, supportiamo la Mezzaluna Rossa Palestinese, nostro interesse è la sicurezza, la pace e la giustizia per il popolo palestinese. Da questo deriva la sicurezza e la pace anche per il popolo israeliano. Ma se la complicità internazionale, supportata troppo spesso anche dagli “opinion maker” non segue il canale della giustizia, i palestinesi seguiteranno a morire per mano diretta degli israeliani, ma nella loro legittima Resistenza non sceglieranno solo la lotta non-violenta, ma sceglieranno anche forme di lotta che al governo israeliano fanno gioco, ma che al popolo israeliano fanno, giustamente, paura.

Ci rivolgiamo a tutti gli operatori dell’informazione per chiedere loro di non farsi strumento di sostegno alle politiche di morte. La verità non è soltanto rivoluzionaria, non è soltanto correttezza professionale, è un DOVERE MORALE imposto sia a quelli di voi che pensano alla sicurezza di Israele, sia a chi ha consapevolezza della continua violazione dei diritti dei palestinesi.  

“A volte il silenzio è tradimento”, lo diceva M. L. King, oggi omaggiato da tutti, ma allora  lasciato uccidere da quel silenzio. Voi, operatori dell’informazione, sapete che oltre al silenzio la verità e la giustizia si tradiscono anche con la giusta miscela del detto, non detto e detto male. Vi chiediamo di non farlo più.
 
Non vi chiediamo di schierarvi per l’una o l’altra parte, vi chiediamo di schierarvi per la giustizia. Lo sapete benissimo da quale parte sta. Il vostro dovere, morale e professionale, è soltanto quello. Aiutateci a dire “restiamo umani”.
 
Associazione Amici della Mezzaluna Rossa Palestinese, onlus
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COMUNICATO STAMPA COMUNITA' PALESTINESE

VENERDI' 16/11/2012 ALLE ORE 17.30: SIT-IN A ROMA IN PIAZZA MONTECITORIO.

La campagna elettorale dei criminali di guerra di Netanyahu, Lieberman e Barak:  bombardamenti a tappeto, 13 morti, di cui 3 bambini, e più di 140 feriti nella martoriata popolazione palestinese di Gaza. I governanti israeliani sbagliano nel credere che con  questo massacro potranno premere sul Presidente Abu Mazen e costringerlo a non recarsi all'ONU per chiedere il suo RICONOSCIMENTO dello Stato di Palestina come membro osservatore dell'Ente internazionale.
Le Comunità palestinesi d'Italia, chiedono alla Comunità Internazionale di porre fine immediata al massacro della nostra popolazione di Gaza, di far tacere la macchina bellica israeliana  e condannare i responsabili israeliani per i loro crimini di guerra e contro l'umanità. Chiediamo inoltre che l'Italia sostenga la richiesta palestinese, votando il prossimo 29 novembre all'Assemblea Generale  per il RICONOSCIMENTO dello Stato di Palestina, come Stato numero 194 dell'ONU.
L'Unione Europea e la Comunità Internazionale devono intervenire con forza e determinazione per costringere Israele al rispetto delle risoluzioni ONU e della legalità internazionale, impedendo ad Israele di continuare ad essere al di sopra e al di fuori della legge calpestando i legittimi diritti del popolo palestinese, tra cui: il diritto all'autodeterminazione, il diritto al RITORNO dei profughi cacciati dalle loro case e dalle loro terre; il diritto alla creazione dello Stato indipendente di Palestina con Gerusalemme Est sua capitale. Condizioni senza le quali non ci sarà mai pace e sicurezza per nessuno in Medioriente.

NO al massacro israeliano a Gaza. Solidarietà con la lotta del popolo palestinese.
Libertà, giustizia e pace in Palestina.

Unione delle Comunità Palestinesi in Italia
Roma, 15/11/2012

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COMUNICATO STAMPA AMICI DELLA MEZZALUNA ROSSA PALESTINESE 2

L'ASSOCIAZIONE AMICI della MEZZALUNA ROSSA PALESTINESE
 
invita tutte e tutti a partecipare ai presidi a sostegno della popolazione di Gaza che si stanno svolgendo in questi giorni in molte città italiane.
 
Condanna fermamente ogni forma di correità con l'aggressione israeliana,
con la sua illegalità, la sua violenza e il suo arbitrio e ritiene colpevoli di favoreggiamento al crimine tutti i governi - in primis quello statunitense - che dietro la scusa della sicurezza, a senso unico, sostengono Israele nella sua disumanità criminale.
 
L'unica foma di sicurezza può venire soltanto dal ripristino della legalità universale, e i governi e i parlamenti sedicenti democratici, non possono appoggiare il crimine se realmente vogliono la sicurezza per Israele.
 
Nè possono ignorare il legittimo diritto alla sicurezza dei palestinesi, vittime quotidiane della violenza israeliana
 
A ROMA FACCIAMO SENTIRE LA NOSTRA VOCE OGGI, VENERDI 16 NOVEMBRE
ALLE ORE 17,30
IN PIAZZA MONTECITORIO DI FRONTE AL PARLAMENTO
 
Facciamo sentire la nostra voce sentire ogni giorno, in ogni piazza, e facciamoci portavoce di ogni iniziativa
per fermare il massacro di Gaza

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RACCOLTA COMUNICATI STAMPA NAZIONALI
a cura di Forum Palestina

A sostegno della popolazione palestinese a Gaza
Roma 17 Novembre - PRESIDIO a P.zza MONTECITORIO 
http://www.forumpalestina.org/news/2012/Novembre12/17-11-12RomaPresidio.htm
 
L'incubo "Piombo Fuso" ritorna nella più grande prigione
a cielo aperto mai esistita
Milano 16 Novembre - PRESIDIO 
http://www.forumpalestina.org/news/2012/Novembre12/16-11-12PresidioMilano.htm
 
Presidio di sostegno alla popolazione di Gaza sotto
i bombardamenti - Contro i crimini sionisti
Torino 17 Novembre - PRESIDIO 
http://www.forumpalestina.org/news/2012/Novembre12/17-11-12TorinoPresidio.htm
 
Comunicato su Gaza,
di Forum Palestina e comitato "Con la Palestina nel cuore"
http://www.forumpalestina.org/news/2012/Novembre12/16-11-12ComunicatoSuGaza.htm
 
COMUNICATO DEL FORUM PALESTINA SUL MASSACRO DI GAZA
http://www.forumpalestina.org/news/2012/Novembre12/16-11-12ComunicatoForumPalestina.htm

Mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.         
Sito: http://www.forumpalestina.org

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COMUNICATO STAMPA MEZZALUNA ROSSA PALESTINESE 3

GRAZIE A CHI C'ERA E A CHI CI SARA'
 
L’asservimento mediatico (con rarissime eccezioni) alla tracotante e sempre impunita criminalità israeliana, non ha impedito che in quasi tutto il mondo si organizzassero manifestazioni di solidarietà col popolo di Gaza, segnando la netta separazione tra la società civile, che condanna lo stato più violento del mondo e le numerose istituzioni che, invece, lo sostengono garantendogli  l’impunità.
 
In Italia oggi, 16 novembre,  si sono svolti numerosi presidi e altri se ne svolgeranno domani e nei prossimi giorni.
 
Il presidio che si è svolto a Roma in piazza Montecitorio ha visto la presenza emozionata  e attiva di un centinaio di persone, sia palestinesi che italiane, che hanno portato solidarietà al martoriato popolo di Gaza, riaffermando il suo diritto a difendersi contro l’assedio e l’occupazione, e il suo diritto alla sicurezza, termine prodigioso che pare riguardi solo Israele, dandogli la possibilità di sterminare a ciclo continuo i palestinesi di ogni età, neonati compresi. Questo è stato ricordato dall’ambasciatore palestinese in Italia nel suo intervento ed è stato ribadito in modo diverso negli interventi di tutti, dal portavoce di Paolo Ferrero,  segretario di Rifondazione, al rappresentante dell’Unione delle comunità palestinesi, a tutti gli altri.
 
Tutti sappiamo che la sicurezza è figlia della giustizia e del diritto universale e seguiteremo a ribadirlo  e a pretendere che le nostre istituzioni smettano di coprire ingiustizia e illegalità in una spirale di morte di cui non vogliamo essere complici e che vogliamo, anzi, combattere.
 
Per questo  abbiamo invitato e seguitiamo a invitare tutte e tutti  quell* che possono, ad andare al presidio indetto anche oggi in piazza Montecitorio . Presidio al quale diamo la nostra adesione come Amici della Mezzaluna Rossa Palestinese e al quale molti nostri iscritti saranno presenti.

Per i bambini di Gaza, per le donne di Gaza, per gli uomini di Gaza che hanno diritto alla salute, alla libertà  e alla sicurezza al pari di ogni altro uomo donna o  bambino del mondo, facciamo sentire la nostra voce in ogni luogo e in ogni momento possibile.
 
Grazie ancora a tutti coloro che hanno partecipato al presidio di venerdì 16 e a quelli che potranno partecipare al presidio di oggi sabato 17, al quale diamo la nostra adesione  per la libertà e la sicurezza di Gaza e della Palestina tutta.
 
Amici della Mezzaluna Rossa palestinese, onlus
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TESTIMONIANZE DA GAZA

http://www.educaid.it/wp-content/uploads/2012/11/121120_gaza_20_novembre_2012.pdf


16nov12 gaza sotto 3zo giorno di attacchi_testimonianze da ospedale Shifa.pdf

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RASSEGNA STAMPA DELL'EVENTO:

Italiano
http://www.youtube.com/watch?v=HUG5ByayJ74

Tg Persiano
http://www.youtube.com/watch?v=L_wlr1v6KPE

IRIB, radio Italia
http://italian.irib.ir/analisi/resoconti-da-roma

Hamid Masoumi Nejad

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