EVENTI a Roma riguardanti Medio Oriente e Mondo Arabo (Calendario)

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27- Concerto per Liutai a Gaza (musica)

Cultura è Libertà
Liutai a Gaza

Due prossime iniziative solidali con il progetto "Liutai a Gaza, la musica al lavoro contro la distruzione":
una a Venezia, pièce teatrale "Mi chiamo Omar" al centro Candiani e un'altra a Roma, un gran concerto nello splendido parco della Casa del Jazz, di Giovanna Marini, con la banda e il coro della Scuola popolare di musica di Testaccio.

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Roma 27.06.2015

Cultura è Libertà
Al Kamanjati

La musica come arte di resistenza
canti di lotta e di lavoro
Giovanni Marini
con il coro e la banda della Scuola Popolare di musica di Testaccio

A sostegno del progetto:
Liutai a Gaza, la musica al lavoro contro la distruzione
Costruzione di un laboratorio per la riparazione di strumenti musicali

Sabato 27 giugno 2015
ore 21
entrata libera

Parco della Casa del Jazz
Viale di Porta Ardeatina, 55, Roma

Si ringraziano Libera e La Casa del Jazz per la collaborazione

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COMUNICATO STAMPA

SABATO 27 GIUGNO alle ore 21 NEL PARCO DELLA CASA DEL JAZZ, VIALE DI PORTA ARDEATINA 55, “LA MUSICA COME ARTE DI RESISTENZA”

GIOVANNA MARINI IN CONCERTO CON IL CORO E LA BANDA DELLA SCUOLA POPOLARE DI MUSICA DI TESTACCIO. CANTI DI LOTTA E DI LAVORO IN SOLIDARIETA' CON  IL PROGETTO “LIUTAI A GAZA. LA MUSICA AL LAVORO CONTRO LA DISTRUZIONE”, IN COLLABORAZIONE CON LA SCUOLA DI MUSICA PALESTINESE AL KAMANDJATI.

La Musica come Arte di Resistenza, motto della  Scuola di Musica palestinese  Al Kamandjati, definisce anche il concerto di Giovanna Marini con il coro e la banda della scuola di Testaccio, che si svolgerà nel bel parco di Roma dentro cui si trova la Villa Osio, bene confiscato alla mafia, oggi sede della Casa del Jazz. Il concerto è organizzato dalla  campagna per la Palestina “Cultura è Libertà” in collaborazione con la Casa del Jazz e con “Libera, associazioni nomi e numeri contro le mafie”.

E' il quarto evento musicale della serie “Musicisti in Italia per Gaza”, promosso dalla campagna  Cultura è Libertà a sostegno del Progetto “Liutai a Gaza, la musica  al lavoro contro la distruzione” in collaborazione con la Scuola palestinese di musica Al Kamandjati, finalizzato alla costruzione a Gaza di un laboratorio di formazione/lavoro per la riparazione degli strumenti musicali, una professionalità inesistente in quella striscia di terra, dove pure molti giovani, associazioni, scuole, istituzioni, fanno della musica un' “ arte di resistenza”.

Dice Giovanna Marini: “Resistere. Invece di sparare, suona. Questo sì che è bello. Suonare invece di sparare.  Dove lo dicono? In Palestina. Allora questo è un altro dei tanti significati della parola resistere.  Resistere imbracciando un violino, facendo ricorso alla parte più profonda della nostra cultura, la nostra memoria, la nostra memoria musicale....Abbiamo resistito contro il fascismo, il nazismo, il terrorismo, la mafia...ora dobbiamo ancora resistere, contro l'omologazione spietata, il consumismo, l'appiattimento di ogni pensiero, di ogni memoria utile...”

Le generosità della cantante e dei musicisti, che si esibiranno gratuitamente, consentirà l' ingresso libero. Verrà richiesta una SOTTOSCRIZIONE, a sostegno del progetto “LIUTAI A GAZA, la musica al lavoro contro la distruzione”, destinata in particolare all'acquisto degli strumenti da lavoro del laboratorio di riparazione degli strumenti musicali.

   
Informazioni sul progetto e sulla campagna:
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
http://palestinaculturaliberta.wordpress.com

Ufficio Stampa Cultura è Libertà
cell. 3356513615

Roma 22 giugno 2015

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Venezia 18.06.2015

MI CHIAMO OMAR

Evento speciale della rassegna
L’ARTE CHE CI NUTRE
Dal cinema alla pittura dalla fotografia alla letteratura, il cibo è servito

In collaborazione con Cultura è Libertà e Oltre il mare

giovedì 18 giugno, ore 21.00

MI CHIAMO OMAR

Scritto e diretto da Luisa Guarro
con Omar Suleiman, Sergio Del Prete, Antonella Mahieux, Sara Schiavo, Dalal Suleiman

Paco Summonte, disegno luci
Paolo Petraroli, suoni
Irene Servillo e Antonio Ruberto, illustrazioni
Luisa Guarro e Alessandro Papa, progetto video
Alfonso Fierro, foto di scena

auditorium quarto piano
ingresso: intero 10 euro, ridotto 7 euro
riduzioni per Candiani Card, Cinema Più, IMG Card, associazione Cultura è Libertà e Oltre il Mare.
Biglietti in vendita alla biglietteria del Centro e online sui siti www.centroculturalecandiani.it e www.biglietto.it (diritto prevendita 1 euro)

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