EVENTI a Roma riguardanti Medio Oriente e Mondo Arabo (Calendario)

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20- Manifestazione Flottilla (manifestazione)

NO ALL’ASSEDIO DI GAZA!
LIBERTA’ SUBITO PER GLI INTERNAZIONALI SEQUESTRATI DA ISRAELE!

La Marina israeliana ha abbordato la Dignité, il battello della Freedom Flotilla 2 riuscito ad eludere il blocco greco ed a dirigersi verso la Striscia di Gaza assediata. I diciassette passeggeri e membri dell’equipaggio sono stati sequestrati e portati, con la loro nave, nel porto israeliano di Ashdod.

A bordo della Dignité si trovano attivisti francesi, greci, svedesi e canadesi, oltre ad una troupe di Al Jazeera ed alla giornalista israeliana Amira Hass, del quotidiano Haaretz.

La Freedom Flotilla Italia invita a manifestare contro questo ennesimo crimine dello Stato di Israele e per esigere l’immediata liberazione dei pacifisti sequestrati illegalmente, come illegale è l’assedio israeliano della Striscia di Gaza, dove oltre un milione e mezzo di persone sono costrette a vivere in un’immensa prigione a cielo aperto. A Roma, l’appuntamento per gli amici della Palestina, della pace e della giustizia è per mercoledì 20 luglio, alle 18.00, davanti all’ambasciata israeliana in Via Michele Mercati. 

www.freedomflotilla.it  

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DEMOCRATICI E PACISFISTI AL SIT-IN ALLE 18 DEL 20 LUGLIO DAVANTI ALL'AMBASCIATA ISRAELIANA

Israele,  in violazione di basilari norme del diritto internazionale, ha compiuto l'ennesimo sopruso catturando con abbordaggio in acque internazionali la nave francese Dignité  e sequestrando i pacifisti che vi erano a bordo per impedire che i natante e passeggeri giungessero  a Gaza superando dal mare l'assedio che illegalmente ed illegittimamente  ha decretato per quella popolazione.

Israele invoca il suo diritto alla sicurezza e denuncia di sentirsi  minacciato dal terrorismo. Ma in realtà questo è solo un pretestuoso falso. Dignité come tutto il naviglio della Freedom Flotilla II non trasportava armi né qualcosa che  potesse attentare alla sicurezza della popolazione israeliana: era stata perquisita dalle autorità greche che lo avevano accertato. La verità è che Israele non teme il terrorismo che ben conosce, perché - come   storicamente è ben noto anche se  pochissimi lo ricordano per evitare l'assurda ed impropria accusa di    antisemitismo - è la pratica del terrorismo che ha aperto la strada alla costituzione dello stato israeliano ed è tuttora    ricorrente pratica di questa  "unica democrazia del Medio Oriente". Israele sa  come difendersi dal terrorismo e dalla violenza  e sa che su questo terreno ha facilmente partita vinta. Non sa invece come difendersi dai pacifisti, dalla resistenza popolare non violenta.Sul terreno della non violenza sa che alla lunga risulterà perdente.   Per questo teme i pacifisti e le pratiche non violente. Per questo sequestra i pacifisti, li espelle forzosamente  e  proibisce  il loro ritorno per cinque ed ora addirittura per dieci anni.

E ciò va svelato. Va fatto sapere che ormai si è scoperto qual è il tallone di Achille di questo nerboruto ed armatissimo Stato che è impotente nei confronti di chi è disarmato.

E vanno smascherate le illegalità che sono alla base delle politiche aggressive e razziste di Israele come va  denunciata la connivente complicità degli stati occidentali che garantiscono l'impunità a questo presunto esempio di democrazia nel Medio Oriente.

Per questo LA RETE ROMANA DI SOLIDARIETA' CON IL POPOLO PALESTINESE invita quant^ hanno a cuore le ragioni della democrazia e della pace a partecipare  al

  sit in indetto per   oggi 20 luglio alle ore 18 innanzi all'ambasciata israeliana (via Aldovrandi  angolo via Mercati)

 

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