EVENTI a Roma riguardanti Medio Oriente e Mondo Arabo (Calendario)

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30- [Milano] Riunione controinformazione su evento Milano

APPELLO PER UNA PRESENZA DI DENUNCIA E

CONTRO-INFORMAZIONE

IN OCCASIONE DEI “10 GIORNI DI ISRAELE” A MILANO

 

Con un primo lancio pubblicitario e solenni dichiarazioni delle autorità politiche

cittadine e regionali lombarde è stato annunciato che Milano sarà teatro in data

misteriosa, ma “nella seconda metà del 2011” di una “10 giorni di Israele(*),

un evento che servirà a mettere in mostra le “conquiste” e le “eccellenze” dello Stato sionista.

Questa iniziativa sarà una grande occasione per il governo israeliano ed i suoi amici

italiani per cercare di “ripulire” l’immagine israeliana dalla realtà dell’occupazione dei

territori palestinesi, dai crimini quotidiani commessi attraverso l’assedio di Gaza,

dal Muro dell’Apartheid in Cisgiordania, dalla continua costruzione di colonie, dalle migliaia

di prigionieri.

Insomma la quotidiana espropriazione della vita delle persone, della loro terra, delle loro case.

Pratiche quotidiane che dovrebbero rendere impossibile qualsiasi accordo di cooperazione

internazionale che richiede il rispetto dei diritti umani quale condizione pregiudiziale

In questi 10 giorni si potranno ammirare le realizzazioni della tecnologia israeliana,

ma difficilmente quella delle armi proibite utilizzate contro i palestinesi di Gaza;

si potranno ascoltare le voci degli scrittori israeliani, ma probabilmente non quelle critiche

degli “arabi di Israele, e certamente non quelle di scrittori palestinesi, marginalizzati o eliminati

com’è successo a Ghassan Khanafani;

si potrà assistere a concerti di musica israeliana, certo non di quegli artisti palestinesi cui viene

negato il permesso di uscire dalla prigione dei territori occupati.

Nemmeno ascolteremo la voce dell’altra Israele, quella anti-sionista, quella degli obiettori

di coscienza, quella delle organizzazioni contro il muro o la demolizione delle case,

quella dei docenti che cercano di scrivere una storia di verità e non coloniale.

Non potremo incontrare i palestinesi, negati e repressi, divisi e cancellati dalle politiche sioniste

di occupazione, colonizzazione, espropriazione, espulsione.

In queste settimane nelle quali si salutano giustamente le rivoluzioni delle popolazioni arabe in

tutto il Mediterraneo e medio oriente, troppi dimenticano la condizione della popolazione

palestinese, che ha bisogno di altrettanta solidarietà e sostegno visto che da 60 anni sopporta

una forma specifica di dittatura.

 

Pensiamo che sia grave questo “evento”, perché cerca di cancellare la realtà della violenza e

della sopraffazione; pensiamo sia grave l’apporto entusiasta delle autorità comunali, provinciali

e regionali a questa iniziativa propagandistica e mistificatoria (con quali costi per il cittadino?).

 

Vogliamo quindi organizzarci per tentare di bloccare ed eventualmente contestare il progetto mettendo in campo il massimo delle iniziative possibili per:

  • denunciare i crimini e le violazioni dei diritti umani commessi in nome del sionismo e delle politiche “di sicurezza” (di una sola parte);
  • incontrare e far parlare l’”Altra Israele”, antisionista, democratica, non razzista;
  • presentare e valorizzare la storia e la cultura palestinese;
  • raccontare e denunciare le complicità europee (e italiane) nelle politiche israeliane, attraverso lo scambio economico, turistico, militare, culturale, accademico e politico;
  • approfondire la discussione sulla campagna di Boicottaggio, il Disinvestimento e Sanzioni (BDS) – lanciata dalle associazioni palestinesi nel 2005 e diretta a contrastare la politica israeliana e l’ economia che la sostiene

 

Si sono raccolte già diverse proposte di possibili iniziative ed alcune risposte positive al

lancio di una prima richiesta di aiuto, un vero e proprio CONCORSO DI IDEE per uno

sforzo organizzativo collettivo.

 

CHIEDIAMO

quindi a tutti di collaborare alla Rete che promuove questa iniziativa,

e di proporre le loro idee e il proprio contributo in tempo, persone, contatti, mezzi e risorse utili alla miglior riuscita di questi obiettivi.

Obiettivi che per noi si collegano idealmente e politicamente con l’impegno che ha portato a

Gaza Vittorio Arrigoni, la cui morte tragica ci spinge a intensificare il nostro sostegno alla

popolazione palestinese e alla sua resistenza.

 

Invitiamo quindi tutti gruppi locali e nazionali a partecipare alla prossima

riunione della Rete,

sabato 30 aprile 2011, alle 14.00

in via dei Transiti 28, Milano (fermata Pasteur della linea rossa del metrò)

 

Khader Tamimi (Comunità palestinese Lombardia), Mariagiulia Agnoletto (Salaam Ragazzi dell’Olivo Milano), Filippo Bianchetti (Comitato varesino per la Palestina), Lorena Facchetti (Salaam Ragazzi dell’Olivo Milano), Giorgio Forti (Rete ECO), Fiorella Gazzetta (Comitato varesino per la Palestina),Ugo Giannangeli, Francesco Giordano (Forum Palestina), Roberto Giudici (Fiom), Gabriella Grasso, Rodolfo Greco (Rete BDS Milano), Carmela Ieroianni (Rete BDS Milano), Federico Lastaria, Piero Maestri (Sinistra Critica), Caterina Mari, Pino Pitasi (Centro sociale T28), Annalisa Portioli (Rete BDS Milano), Francesco Stevanato (Rete BDS Milano),Silvano (La Fucina)

 

(*)

ISRAELE: EVENTO IN PIAZZA DUOMO NEL 2011
http://faremilano.wordpress.com/2010/12/01/israele-evento-piazza-duomo-nel-2011/
Un maxi evento culturale è previsto il prossimo anno a Milano, lo hanno annunciato ieri

il Presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni, insieme a Gideon Meir,

Ambasciatore di Israele, previsti una dieci di giorni di eventi culturali, sarà presente un

padiglione di circa 900 metri quadrati in Piazza Duomo. Israele punta sulla Lombardia per

dare vita, per la prima volta, a una grande manifestazione fuori dai suoi confini: nella

seconda metà del 2011 si svolgerà, a Milano, un maxi evento culturale e scientifico della

durata di 10 giorni. Sarà il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, ad aprire la

manifestazione, che avrà luogo in piazza del Duomo e in alcuni teatri milanesi. Ieri pomeriggio

l’ambasciatore d’Israele Gideon Meir ha presentato in Regione Lombardia, assieme al manager

di McKinsey Yoram Gutgeld, il progetto, che prevede un investimento di 2,5 milioni di euro:

ad applaudire all’iniziativa il presidente Roberto Formigoni. “Vogliamo promuovere gli

scambi culturali e scientifici tra Tel Aviv e Milano - ha detto Meir a Formigoni – anche in

vista dell’Expo 2015“. “L’obiettivo – ha rimarcato Gutgeld, senior partner di McKinsey – è

quello di dare un’immagine di Israele diversa da quella di Stato interessato da una situazione di conflitto. È la prima volta che Israele promuove una rassegna di questo tipo nel mondo“.

Sarà piazza del Duomo a ospitare un padiglione di 900 metri quadrati di plexiglas, illuminato

anche di notte. All’interno saranno presentate le punte di eccellenza della tecnologia israeliana.

Nell’arco dei 10 giorni Milano sarà interessata da eventi culturali come un concerto di Noa, una

mostra a Palazzo Reale o a Palazzo Litta, un’installazione tra piazza Duomo e piazza Castello,

una serie di incontri con i principali scrittori israeliani, una mostra di design e 4 eventi realizzati

con la Camera di commercio sul tema dell’acqua. Ci sarà spazio anche per la sanità e per

approfondire il tema dei rapporti consolidati tra la Regione Lombardia e Israele. “È un’idea

eccellente - ha commentato Formigoni -. Regione Lombardia è a disposizione per collaborare

alla riuscita di questo evento“.

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