EVENTI a Roma riguardanti Medio Oriente e Mondo Arabo (Calendario)

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22- Shimon Peres e Abu Mazen a Roma

MO: CAMPIDOGLIO, ABU MAZEN E PERES IL 22/4 ALL'ARA PACIS

(ANSA) - ROMA, 13 APR - Il 21 aprile prossimo prenderà il via a Roma
l'"Iniziativa Ara Pacis e l' istituzione del Consiglio per la Dignità, il
Perdono e la Riconciliazione" dedicato alla dimensione umana della pace.
Alla presentazione, il 22 aprile prossimo, parteciperanno il sindaco di
Roma
Gianni Alemanno, il presidente dello Stato di Israele, Shimon Peres e il
presidente dell'Autorità Nazionale Palestinese, Abu Mazen.
Lo rende noto il Campidoglio.
L'iniziativa mette Roma, in particolare l'Ara Pacis Augustea, al centro di
un articolato progetto: l'istituzione di un Consiglio universale
permanente
per la Dignità, il Perdono e la Riconciliazione, dedicato alla dimensione
umana della pace. Il Consiglio assisterà Governi, Istituzioni e Comunità
apportando un contributo di natura etica, morale, culturale e pedagogica,
garantendo che il rispetto, la comprensione e il dialogo siano parte
costitutiva dei processi di pace.
L'"Iniziativa Ara Pacis" nasce sotto l'Alto Patronato del Presidente della
Repubblica, con il Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri
e
del Ministero degli Affari Esteri.
(ANSA).

COM-DTM
 
      

ROMA, 21-22 APRILE - SALTA LA FARSA  DI INCONTRO VOLUTO DA ALEMANNO

TRA ABU MAZEN E PERES

  

Gerusalemme – ha detto il Primo Ministro israeliano – a città unificata, non sarà mai più divisa e

sarà la capitale eterna di Israele. Non ci sarà mai uno stato palestinese e niente del genere sorgerà

in Giudea, Samaria o Gaza. Le forze di difesa israeliane resteranno in Giudea, Samaria e Gaza per

proteggere Israele. Il diritto del popolo ebraico di insediarsi in qualsiasi parte della terra di Israele

è inalienabile. Questo diritto è stato esercitato in passato e lo sarà in futuro”. Menahem Begin

(Premio Nobel per la  Pace - dichiarazione al Jerusalem Post del 1978).

  

Oggi questo progetto prende corpo attraverso la politica di apartheid e pulizia etnica verso i

palestinesi che vede, in base anche ai nuovi provvedimenti dell’esercito di occupazione, la

negazione della loro cittadinanza, la loro espulsione come “clandestini”, l’espropriazione delle loro

case e la colonizzazione delle loro terre, oltre ai massacri con le operazioni militari e la riduzione

alla fame attraverso muri di prigionia ed embarghi, che mirano alla cacciata dei palestinesi e alla

cancellazione della loro identità.

  

Mentre la comunità internazionale spiana la strada all’ingresso di Israele nell’Ocse, incurante della

sistematica violazione dei diritti umani verso i palestinesi, il sindaco Alemanno intendeva celebrare

il prossimo Natale di Roma insieme al presidente israeliano Shimon Peres (altro scandaloso premio

Nobel per la pace) e al presidente dell’Autorità Nazionale Palestinese Abu Mazen (ridotto a

 marionetta), invitati a Roma per il 21 e il 22 aprile nell’ambito dell’iniziativa “Roma città per la

Pace”. Si tratta di un’iniziativa che non ha nulla a che vedere con la pace, mentre si caratterizza

come una vetrina per personaggi impresentabili.

  

Shimon Peres è il presidente di uno Stato che occupa da decenni la terra di un altro popolo, che

nega a milioni di profughi il diritto al ritorno e che si è reso responsabile di distruzioni e massacri su

larga scala, l’ultimo dei quali non più di un anno fa contro la popolazione della Striscia di Gaza,

dove gli aerei e i tank israeliani hanno ucciso più di 1.400 persone, un terzo delle quali bambini,

 distrutto migliaia di abitazioni ed edifici pubblici ed impiegato armi di distruzione di massa

proibite dal diritto internazionale, come il fosforo bianco. Shimon Peres è inoltre responsabile del

massacro compiuto quando l’aviazione israeliana nel 1996 a Qana, nel Libano del sud, bombardò

 un edificio dell’O.N.U. uccidendo più di cento uomini, donne e bambini, insieme a tredici caschi

blu delle Nazioni Unite.

  

Alemanno, un sindaco che non riesce a nascondere il suo passato fascista ed il suo presente al

servizio dei poteri forti e dei settori più oscurantisti della città, tenta di rifarsi l’immagine

speculando sulla tragedia del popolo palestinese: non glielo permetteremo. Come rete romana di

associazioni e comitati di solidarietà con il popolo palestinese, invitiamo i cittadini, il mondo

dell’associazionismo, le forze politiche e sociali democratiche della nostra città a manifestare contro

la tragica farsa di Alemanno, Peres e Abu Mazen, in solidarietà con il popolo palestinese e per una

pace giusta e duratura in Medio Oriente. 

  

lContestiamo l’ingresso nell’Ocse di Israele, accusata per crimini di guerra dal Rapporto

Goldstone dell’Onu

  

lBoicottiamo i prodotti israeliani e le relazioni economiche, militari, sportive e culturali tra

Italia e Israele

  

lBasta con la pulizia etnica del popolo palestinese

  

lBasta con l’assedio di Gaza: sosteniamo la coalizione internazionale che a maggio invierà una

flotta a Gaza con l’intento di interrompere il brutale e illegale assedio israeliano, portando

materiale per la ricostruzione e aiuti umanitari

  

Rete romana di solidarietà con il popolo palestinese

  

 

   

 

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